Itinerario breve e totalmente pianeggiante, anche se in difetto di alcuni tratti protetti che potrebbero farne un percorso ideale anche per le famiglie con bambini. Da valutare la possibilità di allungare il percorso di un paio di chilometri per raggiungere il lago di Endine (non navigabile con barche a motore), vera oasi di pace.
Pista ciclabile Val di Fiemme e Fassa
Bellissimo percorso lungo il torrente Avisio, a cavallo tra Val di Fiemme e Val di Fassa. La salita, unica difficoltà di questa pista ciclabile, ha il vantaggio di essere pedalabile e molto regolare, soprattutto all’inizio. Gli unici due punti un po’ critici sono quelli che precedono Moena e Pozza di Fassa.
Pista ciclabile della Val Passiria
Il grande vantaggio di questo percorso, oltre a essere costantemente in leggera discesa e in sede protetta, è la possibilità di collegarsi ad altre piste ciclabili della zona. Da Merano è possibile raggiungere su pista ciclabile anche Naturno (9 km) e Gargazzone (12 km), mentre la stessa città offre ai ciclisti un giro turistico per le vie del centro lontano dal traffico motorizzato.
Pista ciclabile Val Pusteria: da San Candido a Rio in Pusteria
La Val Pusteria, che per anni ha sofferto della concorrenza delle più rinomate Gardena e Badia (più attrezzate per il turismo invernale), oggi vive la sua rivincita grazie al cicloturismo che offre il vantaggio di una stagione molto più lunga. La ciclabile che attraversa tutta la valle, in costante discesa e sempre in sede protetta, offre l’appoggio del treno, comodo in caso di maltempo o di… stanchezza improvvisa.
Pista ciclabile della Val Seriana
Itinerario molto battuto tra gli abitanti della valle, si presta a facili escursioni di giornata. Lo sviluppo è quasi interamente pianeggiante, eccezion fatta per gli ultimi cinque chilometri, da Ponte Selva a Clusone, dove la strada sale in modo piuttosto regolare con una pendenza del 3%. Diverse aree verdi per soste e pic-nic.
Pista ciclabile della Val Venosta
È una delle piste più belle dell’Alto Adige e, a suo vantaggio, può giocarsi anche la costante discesa che accompagna il ciclista verso la destinazione finale (tra la partenza e l’arrivo c’è un dislivello di quasi mille metri). Adatta a tutti, si può “spezzare” facilmente grazie alla linea ferroviaria che corre lungo tutta la valle.
Pista ciclabile della Valle Isarco: Brennero - Bolzano
La pista ciclabile della Valle Isarco è l’ideale per il cicloturismo di qualunque genere: è ben asfaltata e segnalata, sempre in sede protetta e con il vantaggio non da poco di essere costantemente in discesa. Priva di difficoltà, ma assai generosa negli spunti turistici, si presta benissimo ai viaggi familiari.
Pista ciclabile Val di Sole
Quasi 600 metri di dislivello possono farsi sentire, soprattutto nell’ultimo tratto, quando la pendenza diventa più maligna. Per il resto la ciclabile, che si sviluppa lungo il corso del fiume Noce, non presenta difficoltà di alcun tipo, è ben segnalata e spaziosa. La comodità del treno Dolomiti Express e del Bici Bus, attrezzati per il trasporto delle bici, mettono una marcia in più a questa ciclabile.
Ippovia del Cormôr
Magnifico sentiero immerso nella natura, ben segnalato e quasi totalmente sterrato. Oltre ai ciclisti, la via è molto frequentata anche da escursionisti e piedi e a cavallo (lungo il percorso ci sono diversi maneggi). A parte la salita iniziale, non ci sono difficoltà significative. Attenzione alla pioggia che potrebbe rendere più insidioso il fondo sterrato.
Pista ciclabile Fiuggi Paliano
Il percorso di questa pista ciclabile ripercorre il tracciato della vecchia ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone e appartiene alle reti Bicitalia ed Eurovelo (n. 3, Ciclovia dei Pellegrini). Purtroppo manca una segnaletica dedicata e il dislivello (oltre 500 metri in salita) non è trascurabile: potrebbe farsi sentire soprattutto nelle salite a Fiuggi e Acuto.