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Fotociclabile sulla costiera pesarese (C. Pedroni, 2013)

Da Pesaro (Pu) a Fano (Pu)

Costruita in sede propria e ben segnalata, la pista presenta un’unica insidia: la sabbia che può rendere scivoloso il fondo stradale. Inevitabile d’altronde visto che si pedala a pochi passi dal mare e, in qualsiasi momento, ci si può fermare per fare un tuffo e rinfrescarsi. Pesaro e Fano hanno centri storici di rilievo che valgono una visita.

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Informazioni

Tipologia di percorso pista ciclabile in sede protetta
Lunghezza 13 km
Livello di difficoltà facile
Fondo stradale prevalente asfalto
Bicicletta Trekking, MTB, Bici da corsa
Luoghi d'interesse Pesaro, area protetta Baia del Re, Fano
Informazioni pratiche
Gpx del percorso http://www.bicitalia.org/yourls/pesarofano

Alloggi per cicloturisti

Descrizione

L’obiettivo della Provincia di Pesaro e Urbino, che ha dato il là al progetto di questo percorso ciclopedonale, era quello di sostenere un turismo di qualità alleggerendo il traffico motorizzato in prossimità del litorale e degli stabilimenti balneari. I risultati sono andati oltre alle aspettative perché i pochi chilometri di questo percorso, nel giro di poco tempo, si sono rivelati un’importante infrastruttura turistica. Il punto di partenza della Pesaro-Fano è nella zona universitaria della cittadina capoluogo di Provincia (insieme a Urbino) dove l’asfalto blu evidenzia il tracciato della linea 2 della Bicipolitana, la rete di ciclabili cittadine progettata dall’amministrazione comunale.

Prima di lasciare Pesaro vale la pena fermarsi in piazzale della Libertà per ammirare da vicino l’imponente opera di Arnaldo Pomodoro che fa bella mostra di sé proprio in riva all’Adriatico. Si tratta di una delle famose sfere dell’artista, gemella di quelle esposte anche al Trinity College di Dublino e di fronte all’Ufficio delle Nazioni Unite di New York. In estate, la sosta può essere funzionale anche ad assaggiare la cremolata (una variante della granita con frutta frullata) in uno degli eleganti bar sui lungomare.

Nei primi tratti della ciclabile il ciclista si trova a pedalare quasi fianco a fianco con il treno, ma si tratta di poche centinaia di metri. Poco più avanti, infatti, un sottopassaggio attraversa la linea ferroviaria per riportare la pista quasi in riva al mare. Si passa di fianco alle variopinte cabine colorate degli stabilimenti balneari e, soprattutto nei mesi di piena estate, si respira a pieni polmoni aria di vacanza (visto il gran traffico di pedoni diretti al mare, è bene prestare la massima attenzione agli attraversamenti a loro destinati). Per tutto lo sviluppo della pista ciclabile si può ammirare il litorale sabbioso lavorato dall’uomo e le protezioni in pietra poste a difesa delle piccole insenature artificiali.

All’altezza di Fosso Sejore, l’area protetta Baia del Re merita senz’altro una deviazione. Si tratta di un breve tratto di fascia costiera in cui un sentiero organizzato con diversi pannelli informativi che spiegano le numerose specie che caratterizzano questo sito. Da Fosso Sejore inizia il tratto di pista ciclabile più recente (è stato ultimato nel 2011), cinque chilometri perfettamente asfaltati che portano fin dentro la città di Fano.

IDEE PER LA SOSTA

Gioacchino Rossini

A Pesaro è nato il compositore Gioachino Rossini, di cui oggi si può visitare la casa-museo. A lui sono intitolati il conservatorio e l’omonimo teatro. Dal 1980 la cittadina marchigiana ospita il prestigioso Rossini Opera Festival che richiama appassionati della lirica da tutto il mondo. Per informazioni: www.rossinioperafestival.it

Pesaro Film Festival

Pensato e messo in piedi da Lino Miccichè e Bruno Torri, il festival si svolge a Pesaro fin dalla prima edizione del 1965. Si tratta di uno dei più importanti appuntamenti cinematografici in Italia. Di solito di svolge verso l’inizio dell’estate (a giugno). Per informazioni: www.pesarofilmfest.it

Carnevale di Fano

Dopo quello di Venezia, è il Carnevale più antico d’Italia: il primo documento nel quale vengono descritti festeggiamenti tipici del Carnevale della città, oggi conservato presso l’archivio storico comunale, risale al 1347. Si festeggia con carri allegorici, maschere e costumi e alla fine dei festeggiamenti con fuochi d'artificio. Per informazioni: http://www.carnevaledifano.com