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EuroVelo 5 Via Romea (Francigena) is a cultural cycle route London to Brindisi inspired by The Via Francigena.

The Via Francigena was a major pilgrimage route and a communication corridor in medieval Western Europe from the Kingdom of the Franks, a bridge of cultures between Anglo-Saxon and Latin Europe that contributed to shaping the European identity (Le Goff). From Rome the way continued to Jerusalem, crossing Southern Italy up to the Adriatic Sea at Brindisi. Cultural Route of the Council of Europe since 1994, The Via Francigena is now a hiking route, based on the travel diary of Sigeric, the Archbishop of Canterbury who noted the places where he stopped on his way back from Rome to Canterbury in 990 after receiving his symbols from the Pope. Since 2007 it is promoted by the European Association of Vie Francigene. 

European website:  www.viaromeafrancigena.com

In Italy, the EV5 planned cycle route crosses the peninsula from the Swiss border near Lake Como up to Brindisi, following the Sigeric corridor from Pavia to Rome. It goes through the Po river plain, crosses the Cisa Pass to reach the Versilia Sea coast in Tuscany, moves through the hilly Apennines in central Italy and, passed Rome, goes through Southern Apennines up to the Adriatic Sea coast. It follows minor roads, cycle paths along canals and rivers, reused former railways, passing by 8 Unesco heritage sites (S. Maria delle Grazie in Milan with Leonardo’s Last Supper, Palazzo Medici of Seravezza, Val d’Orcia, historic centres of San Gimignano, Siena, Rome, Longobards’ heritage in Benevento, Sassi of the ancient city of Matera) and charming medieval towns and villages, archeological areas, remains of the Roman Via Cassia, witnesses of pilgrimages. South of Rome the itinerary follows stretches of the ancient Roman consular road Via Appia and ends in Brindisi, where the Mediterranean is open toward East.
The route is enriched by Italy’s distinctive variety of local traditions, wines and foods.

Currently, the Italian EV5 route is at the planning stage, embedded in the existing plans of regional cycle networks. Most of the Regions are working to develop the route. Within the framework of the European project "EuroVelo 5-Via Romea Francigena", one of the route proposals was surveyed according to the European Cycle Route Certification Standard. A mtb itinerary was identified and promoted by the European Association of Vie Francigene. FIAB and EAVF are collaborating to combine existing proposals into one route as close as possible to the European Standard.

EuroVelo 5 is part of the national cycle route Bicitalia 3 Ciclovia Francigena, which includes the national alternatives Sigerico and Moncenisio.

BI3 cut

 

Accommodation services for cycle tourists along the route: Albergabici Ciclovia Francigena  

A pilgrim style hospitality at low cost, often in ancient monasteries, convents, granaries converted into a room and board facilities, is developed between Pavia and Rome.

 

 

 

 

L'Italia è attraversata da 3 itinerari EuroVelo:

 

Ognuno di questi itinerari può essere a sua volta diviso in diverse tratte significative, in particolare:

di EuroVelo 5 fa parte la tratta:

 

di EuroVelo 7 fanno parte le tratte:

 

di EuroVelo 8 fa parte la tratta:

 

 

 

Nella mappa qui sopra sono visualizzate alcune Greenways italiane che costituiscono parte delle reti EuroVelo e Bicitalia o che vi sono collegate.

Secondo la dichiarazione di Lille (anno 2000) le Greenways sono “Communication routes reserved exclusively for non-motorised journeys, developed in an integrated manner which enhances both the environment and quality of life of the surrounding area. These routes should meet satisfactory standards of width, gradient, and surface condition to ensure that they are both user-friendly and low -risk for users of all abilities. In this respect, canal towpaths and disused railway lines are a highly suitable resource for the development of greenways».

Per approfondire si veda il sito dell'Associazione Europea delle Greenways: www.aevv-egwa.org

EC

I 15 itinerari EuroVelo, con le distanze totali una volta completati sono:

Rotte Nord – Sud
  • 1 – Itinerario Costiero atlantico: Capo Nord – Sagres 8.186 km
  • 2 – Itinerario dei pellegrini: Trondheim – Santiago de Compostela 5.122 km
  • 5 – Via Romea Francigena: Londra – Roma and Brindisi 3.900 km
  • 7 – Strada del Sole: Capo Nord – Malta 7.409 km
  • 9 – Baltico – Adriatico: Danzica – Pola 1930 km
  • 11 – Itinerario Est Europeo: Capo Nord – Atene 5.984 km
  • 13 – percorso della Cortina di Ferro: mare di Barents– mar Nero 10.400 km
  • 15 – Ciclovia del Reno: Andermatt – Hoek van Holland 1.320 km
  • 17 – Ciclovia del Rodano
Rotte Ovest – Est
  • 2 – Ciclovie delle Capitali: Galway – Mosca 5.500 km
  • 4 – Itinerario del Centro Europa: Roscoff – Kiev 4.000 km
  • 6 - Atlantico – mar Nero: Nantes – Constanta 4.448km
  • 8 – Ciclovia del Mediterraneo: Cadice – Atene and Cipro 5.888 km
Circuiti:
  • 10 – Ciclovia del mar Baltico (circuito Hansa): 7.980 km
  • 12 – Ciclovia del mar del Nord: 5.932 km

Sviluppo totale della rete: oltre 70.000 km

EuroVelo, la rete ciclabile europea, è un progetto del ECF (European Cyclists' Federation www.ecf.com ) teso a sviluppare una rete di 15 itinerari ciclabili di lunga percorrenza attraverso tutto il continente europeo.
Il progetto prevede oltre 70000 km di rete ciclabile di cui più di 40000 km già in essere.
La rete europea ha visto la luce alla fine degli anni ’90, ma solo nel 2007 si sono resi disponibili sia un gruppo di lavoro ad hoc sia primi finanziamenti che hanno consentito al progetto di partire in concreto.

La rete in dettaglio direttamente dal sito www.eurovelo.com:

A questo indirizzo trovate una mappa interattiva: http://www.eurovelo.com/en/eurovelos

Questi itinerari sono nati dalla fusione di tratti nazionali di vie ciclabili esistenti opportunamente raccordati ed estesi a nazioni sprovviste di reti locali e hanno il duplice scopo di favorire il transito di turisti in tutta l’Europa e di valorizzare localmente la via ciclabile come soluzione contro il traffico motorizzato.

EuroVelo rappresenta la controparte europea del progetto Bicitalia che si integrano pienamente in termini di standard e qualità dell’infrastruttura.

Gli scopi di EuroVelo sono:

  • Assicurare che tutte le nazioni europee siano attraversate almeno da un itinerario ciclabile di qualità. In questo modo si fissa un principio di continuità territoriale basato sul mezzo di trasporto più rispettoso dell’ambiente e, a differenza dell’automobilista chiuso nel suo involucro metallico, immerso nello stesso.
  • Favorire la cooperazione internazionale e la armonizzazione degli standard nelle infrastrutture ciclistiche.
  • Promuovere la attenzione ai problemi dei ciclisti con una iniziativa di grande significato. Il tracciato EuroVelo può servire infatti a portare la biciclette e le sue esigenze in luoghi dove é poco conosciuta o penalizzata da scelte trasportistiche appiattite sulla automobile.
  • Favorire l’avvicinamento alla bicicletta in un ambiente sicuro e ambientalmente di pregio da parte di non ciclisti. Molti sono infatti i ciclisti ad esempio quelli con figli piccoli che sono frenati dal timore di incidenti tutt’altro che infrequenti sulle strade normali e la presenza di un itinerario protetto può costituire un elemento determinante per introdursi alla pratica del turismo in bicicletta.
  • Catalizzare la realizzazione di cicloitinerari locali beneficamente influenzati dal successo dell’ itinerario europeo, che diventa l’elemento trainante per fare crescere reti locali di itinerari per ciclisti.
  • Promuovere la bicicletta come migliore pratica di turismo sostenibile. Uno degli elementi più critici del turismo é il mezzo di trasporto motorizzato con i suoi effetti dannosi sui territori attraversati e sulla meta del viaggio. La bicicletta ha ovviamente tutte le caratteristiche di sostenibilità in termini di impatto.
  • Portare benefici economici alle comunità locali. Il ciclista attraversa il territorio lentamente e senza proprie risorse, attingendo altresì ai commerci, ai ristoranti e agli alberghi dei piccoli centri, che sono quelli elettivamente scelti dal turista in bicicletta.
  • Indurre maggiore utilizzo del trasporto pubblico a scapito dell’auto privata o dell’aereo. la bici si sposa naturalmente con mezzi di trasporto come il treno, il traghetto, o il bus che sono quelli a minore impatto ambientale.

Informazioni più tecniche, rivolte a professionisti della mobilità in bici di lunga percorrenza, alle organizzazioni ed alle persone coinvolte nella rete EuroVelo, sono disponibili a questo indirizzo: http://www.eurovelo.org/