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percorsi
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Fotoalta val Seriana (Fiab Bergamo, 2021)

Da Bergamo a Clusone (Bg)

Itinerario molto battuto tra gli abitanti della valle, si presta a facili escursioni di giornata. Lo sviluppo è quasi interamente pianeggiante, eccezion fatta per gli ultimi cinque chilometri, da Ponte Selva a Clusone, dove la strada sale in modo piuttosto regolare con una pendenza del 3%. Diverse aree verdi per soste e pic-nic.

 

Informazioni

Tipologia di percorso pista ciclabile in sede protetta, brevi tratti su strade consortili e provinciali
Lunghezza 31 km
Livello di difficoltà medio
Fondo stradale prevalente
Bicicletta Trekking, MTB
Luoghi d'interesse Nembro, Albino Colzate, Ponte Nossa, Ponte della Selva, Clusone
Informazioni pratiche
Gpx del percorso http://www.bicitalia.org/yourls/valseriana

Alloggi per cicloturisti

Descrizione

Al contrario dell’austera Val Brembana, molto chiusa tra i suoi versanti, la Valle Seriana è più aperta e accessibile. Questa sua favorevole condizione ha fatto sì che negli anni gli ampi spazi e l’abbondanza di acqua che la valle offre siano stati sfruttati, in particolare nel tratto fino ad Albino, in maniera non sempre accorta, soprattutto a favore di insediamenti industriali e artigianali. Oggi che la zona ha in parte cambiato vocazione, molti di questi insediamenti sono diventati interessanti siti di archeologia industriale.Il percorso ufficiale parte da Ranica e risalendo il Serio, passando per Alzano, Nembro, Albino, Gazzaniga, Ponte Nossa, arriva a Clusone in una trentina di chilometri. Tuttavia già dalla città di Bergamo (stazione FS) si può seguire un percorso ciclabile che affianca quasi sempre i binari della tramvia.leggera (la TEB) che arriva fino ad Albino. La tramvia è particolarmente comoda perché consente il trasporto delle biciclette e permette quindi, volendo, un punto di partenza più “alto” nella valle o di tagliare qualche chilometro in caso di bisogno.Nel tragitto il fiume viene attraversato a più riprese da una riva all’altra, su passerelle costruite ad hoc (purtroppo con qualche problema di manutenzione mentre scriviamo) o antichi ponti (medioevale quello di Albino) , che spesso offrono suggestivi scorci sull’ambiente naturale e sulla fauna che lo abita. La ciclabile ha fondo prevalentemente sterrato con qualche piccolo tratto più impegnativo per la presenza di sassi ma percorribilissimo per chiunque e con qualche minima accortezza nella scelta della bici. I primi 10 chilometri (praticamente fino ad Albino) sono illuminati, l’ideale per chi ama godersi le escursioni in bicicletta fino all’ultimo minuto. Lungo il percorso si trovano parchi pubblici, prati in riva al fiume, fontanelle, aree picnic, baretti con spazi all’aperto perfetti per le soste soprattutto in estate (ma aperti anche in inverno). Ultimamente alcune attività offrono anche assistenza ai ciclisti per piccole riparazioni.Dalla partenza fino a Ponte Nossa la pendenza è costante e quasi impercettibile. A Ponte Nossa, attraversato ancora una volta il fiume, inizia la salita per i pochi (4 o 5) chilometri che conducono a Clusone. È una pendenza non impegnativa e senza strappi in cui l’unico disagio può essere la mancanza di ombra in piena estate. Ma la vista delle montagne di fronte, la Presolana in primis, ripaga ampiamente il ciclista.

 

IDEE PER LA SOSTA

Tramvia

Una ferrovia leggera che collega Bergamo con Albino, ideale per raggiungere la pista ciclabile anche dal centro della città orobica, anche con la bici al seguito.Tutte le info sul sito: http://www.teb.bergamo.it/it

Clusone

Meta finale della ciclovia è un centro in cui sostare per rilassarsi prima di prendere la via del ritorno. Non fatevi sfuggire l’Oratorio dei Disciplini con la Danza macabra e il piccolo museo della Basilica, la piazza con l’orologio astronomico Fanzago. Non avrete difficoltà a trovare luoghi di ristoro e negozi per ogni necessità.

Alzano Lombardo

La basilica e le sagrestie di San Martino con sculture lignee ed intarsi dei Fantoni meritano una sosta. Sul percorso è visibile dall’esterno il complesso industriale ex Italcementi , interessante documento di archeologia industriale. Per ora è visitabile solo in occasioni particolari.

Prodotti tipici

Formaggi: stracchini, tome e formaggelle. A Parre e dintorni gli “Scarpinocc”, rustici ravioli ripieni di formaggio.