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L’itinerario sardo è un anello che consente di girare l’isola senza transitare due volte dallo stesso punto, e che interconnette i porti e gli aeroporti principali.

Informazioni

Lunghezza 1440 km
Fondo stradale prevalente asfalto
Gpx del percorso http://www.bicitalia.org/yourls/sardegna
Sito ufficiale www.sardegnaciclabile.it
Alloggi per cicloturisti
 

Descrizione

L’itinerario principale della Ciclovia della Sardegna permette di alternare i paesaggi costieri con quelli dell’entroterra, grazie ad un anello esterno e trasversali che collegano l’interno al mare in modo da esaltare le diverse anime della regione.

Porto Torres – Bosa via Tirso

La prima tratta parte da Porto Torres e si sviluppa verso l’interno collegando la città di Sassari (ricorrendo provvisoriamente al treno Trenitalia da Porto Torres a Ploaghe) per poi proseguire sino a Ozieri, dove si ripercorre il tracciato della ferrovia dismessa sino alla stazione di Tirso (Illorai). Da questo punto, è prevista una biforcazione che consente da un lato di collegarsi alla dorsale orientale via Nuoro e Dorgali, mentre l’itinerario principale prosegue trasversalmente nell’altra direzione verso il Mare della Sardegna per Bosa, attraversando Macomer, importante nodo di scambio intermodale.

Bosa – Terralba

Da Bosa l’itinerario prosegue inizialmente sulla litoranea nei pressi della Pineta Is Arenas per poi collegarsi al capoluogo di Oristano, transitando prima per Cabras dove visitare il museo in cui sono esposti i Giganti di Monti Prama e la zona archeologica di Tharros nella penisola del Sinis. Da Oristano si attraversa una serie di zone umide fino a raggiungere Arborea e Terralba, all’interno di un territorio interamente pianeggiante caratterizzato dal tipico paesaggio delle bonifiche agrarie ed idrauliche dell’inizio del Novecento e dotato di un circuito locale di itinerari per la mobilità dolce.

Terralba – Cagliari via Barumini

Da Terralba si prosegue verso l’interno per raggiungere il sito UNESCO del nuraghe “Su Nuraxi” di Barumini a cui fanno da contorno i paesaggi del Monte Arci, della Giara di Siddi e della Giara di Gesturi. Da qui la tratta ripercorre la ferrovia dismessa, raggiunge il Campidano di Sanluri e si ricollega alla città di Cagliari, dopo aver attraversato il centro di San Sperate (“paese museo” noto per i suoi murales e per le importanti opere dello scultore Pinuccio Sciola esposte per tutta la cittadina) e Elmas, sede dell’aeroporto.

Cagliari – Porto Torres via Olbia lungo la costa orientale e settentrionale

L’itinerario cagliaritano si sviluppa sul lungomare e lungo il canale Terramaini fino allo stagno di Molentargius, coi suoi tipici fenicotteri rosa, meta ideale per un’escursione giornaliera. Dal lungomare Poetto di Quartu Sant’Elena l’itinerario prosegue lungo la costa sino a Villasimius, Villaputzu, fino alle pianure costiere di Tortolì, sede del porto turistico Arbatax. Da questo punto l’itinerario sale sul Supramonte, transitando per il centro escursioni campo base Gorroppu e il passo di Genna Silana a circa 900 metri d’altezza, per giungere dall’altra parte nel centro urbano di Dorgali.
Successivamente, l’itinerario si accinge a lasciare l’entroterra nuorese toccando Orosei e riguadagnando la costa nei pressi di Siniscola. Da qui prosegue sulla costa orientale passando per San Teodoro e i suoi principali punti di accosto per la visita all’Area Marina Protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo e, giungendo a Olbia, città sede di porto, aeroporto e stazione ferroviaria. L’uscita da Olbia si effettua momentaneamente grazie all’utilizzo del treno Trenitalia fino a Marinella. Si pedala attraversando i luoghi di attrazione turistico balneare e marini più noti della Sardegna, tra cui la Costa Smeralda fino ad Arzachena. Poi, attraverso un percorso che si sviluppa in parte nell’entroterra ed in parte lungo la fascia costiera, si raggiunge la città di Palau (sede del porto e dei servizi marittimi per l’isola di La Maddalena, Caprera e l’intero arcipelago Parco Nazionale) e si prosegue fino a Santa Teresa di Gallura, principale imbarco per la Corsica. Da Santa Teresa di Gallura si continua lungo la costa per raggiungere il centro turistico di Badesi e, attraversando importanti luoghi di attrazione turistica e paesaggistica (Isola Rossa, La Marinedda, Costa Paradiso, Porto Bello di Gallura, Vignola e Capo Testa) fino a Porto Torres.

Porto Torres – Cagliari lungo la costa occidentale

L’itinerario Bicitalia si completa con un’altra tratta che si sviluppa interamente lungo la costa occidentale da Porto Torres a Cagliari, permettendo di collegare la costa di Alghero a nord e quella della Provincia di Carbonia-Iglesias a sud. Da Porto Torres si prosegue in direzione di Alghero (sede di aeroporto). L’itinerario nel centro urbano di Alghero si snoda lungo il fronte mare cittadino e permette la visita ai siti archeologici pochi chilometri a sud sulla litoranea e alle numerose spiagge e cale presenti lungo il percorso verso Bosa, sede di una fermata del Trenino Verde gestito da ARST, e nella quale si possono ammirare il fiume Temo e le conce costruite lungo il suo percorso e il castello di Malaspina. Il tratto da Bosa Marina transitando per Oristano fino a Terralba è in comune con l’itinerario principale già descritto in precedenza. Da Terralba l’itinerario si sposta verso la costa attraversando lo stagno e la peschiera di Marceddì e poi ancora il mare di Piscinas, per poi risalire dolcemente le colline nei pressi di Arbus: siamo qui nei pressi dei siti più importanti del Geoparco Minerario della Sardegna, ricco di natura e di archeologia industriale. Da qui il percorso alterna nuovamente costa ed entroterra: Buggerru e Nebida fino a Gonnesa. Si prosegue per Carbonia, utilizzando in parte un vecchio tracciato di ferrovia dismessa in corso di recupero come via verde per raggiungere prima Giba e poi riaffacciarsi sulla costa con le dune di Porto Pino e proseguire fino a Teulada. L’itinerario prosegue lungo il versante costiero sud occidentale del Sulcis fino a Cagliari, passando per Pula, in cui è presente l’importante sito archeologico di Nora.

Tirso – Dorgali via Nuoro

Si tratta di un breve itinerario, in fase di progetto, che dalla stazione di Tirso collegherà la città di Nuoro attraverso una nuova ciclovia parallela al binario ferroviario ancora attivo (da Tirso a Nuoro è momentaneamente consigliato l’utilizzo del treno ARST). Da Nuoro si pedala attraversando il borgo tipico di Oliena nella Barbagia, ricca di tradizioni e folclore.


La rilevazione della Ciclovia della Sardegna è stata possibile grazie al contributo di Regione Sardegna, ARST e CIREM dell’Università di Cagliari.