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A cavallo tra il vecchio e il nuovo anno sono partiti i prime tre cantieri delle due principali ciclovie afferenti al Sistema Nazionale Ciclovie Turistiche. Si tratta del primo lotto della Ciclovia Vento/EuroVelo 8 in Lombardia, del primo lotto della stessa ciclovia nel Veneto e del primo lotto della Ciclovia del Sole/EuroVelo 7 sempre in Lombardia. Circa 150 km di ciclabili in totale che entro un anno dovrebbero, e mai come in questo caso il condizionale è d'obbligo, essere messe a disposizioni di residenti, turisti e viaggiatori. Tre cantieri non fanno una prova ma è ipotizzabile che a questi ne seguano molti altri, se non altro perchè di questi lunghi corridoi clclabili se ne parla già dalle leggi di bilancio dello stato del 2016 e del 2017. In realtà oltre a parlarne sono state stanziate cospicue risorse per avviare le varie progettazioni e partire con la cantierazzione dei primi lotti ma i tempi tecnico/amministrativi sono stati terribilmente, ed inspiegabilmente lunghi. Tant 'è che ci sono voluti, appunto. oltre 6 anni per poter avvistare sul terreno le prime imprese appaltatrici. Come sempre in questo paese però la situazione è abbastanza disomogenea sul territorio nazionale. Lo Stato ha delegato le regioni a gestire tutto il processo progettuale e ogni regione si è organizzata, o non si è per nulla organizzata, a modo suo. Chi ha affidato a società in house tutta la gestione delle ciclovie turistiche, chi ha delegato  la pratica ai comuni attraversati dalla nuova infrastruttura, chi ha tenuto per sè il ruolo della stazione appaltante. A questo si accompagna il fatto che alcune regioni non hanno potenziato i relativi uffici tecnici e amministrativi e tutto è rimasto nelle mani di una solo persona che, bontà sua, dovrebbe seguire progetti, organizzare conferenze dei servizi, preparare  pareri e  documenti di gara, e molto altro ancora. Risultato? Alcune ciclovie sono a buon punto, vedi sopra, altre sono in ritardo, altre sono quasi ferme. Non è questo il luogo e il momento di fare una classifica dei migliori ma da oggi in poi ci aspettiamo uno scatto di orgoglio da parte di tutti e una veloce cantierizzazione dei lotti già finanziati di tutte le 10 le ciclovie del Sistema. E i finanziamenti, seppur non sufficienti per completare tutte le opere, ammontano a circa 640 milioni di euro. Ciò detto cosa ci dobbiamo aspettare per il 2023? Dalle informazioni in nostro possesso nella prima metà dell'anno dovrebbero partire ulteriori lotti di Vento e Sole, i primi lotti del GRAB (se qualcuno non si metterà ancora di traverso), forse la  Sardegna e primissimi lotti della ciclovia Tirrenica. A seguire nella seconda metà dell'anno i primi  lotti dell'Adriatica e del Garda. Per le altre si dovrà aspettare ancora un po', così come per i lotti delle  finanziate dal PNRR. Del resto abbiamo aspettato 30 anni, anno più anno meno...